Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin: “La nuova geotermia può essere una risorsa straordinaria”

RaiNews.it: ”Raccogliamo solo l’11% dell’acqua piovana e la Spagna ne raccoglie il 37%, utilizziamo solo il 5% delle acque reflue, mentre dovremmo utilizzare almeno il 70-80%. C’è molto lavoro da fare”

Questo il punto di partenza: l’Italia, tra i primi 10 paesi al mondo per potenza geotermica installata, negli ultimi venti anni è scivolata dal 4° al 8° posto nonostante il suo potenziale sia tra i più elevati assieme a Turchia e Islanda. Incentivare la geotermia, fonte inesauribile, stabile e programmabile, diversamente dalle altre rinnovabili gioca un ruolo chiave per la transizione energetica dell’Italia, a beneficio della filiera, degli investitori, del sistema-Paese e di tutti i cittadini.

‘Sono almeno 40 anni che non si fanno strutture e infrastrutture per la tenuta e la regimazione delle acque. Quindi si sta partendo. C’è stato il piano adattamento al cambiamento climatico che indica quelle che sono le azioni, sono tantissime, 361 per esser precisi. Certamente l’investimento è colossale, ma sono le azioni che devono portarci nel più breve tempo possibile a portare il Paese a raccogliere le acque quando ne viene troppa”.

Ad evidenziarlo il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin a margine di un convegno sulla Geotermia promosso da Rete Geotermica, rete d’imprese, e Fri-El Geo – nell’ambito della Planet Week. ”Raccogliamo solo 11% dell’acqua piovana mentre la Spagna ne raccolie il 37%. Noi utilizziamo solo il 5% delle acque reflue, mentre dovremmo utilizzare almeno il 70 80%. Ecco perché abbiamo acquedotti che sono storici e che hanno perdite superiori al 40%. L’Italia è in una situazione molto difficile nonostante vi sia una forte abbondanza d’acqua”.

Guarda il video qui: https://www.rainews.it/video/2024/04/ministro-fratin-ambiente-sicurezza-energetica-geotermia-b6e74f66-f9f0-471d-b72d-86040ca8d0a2.html